Negli ultimi anni le promozioni si sono moltiplicate e la settimana del Black Friday, pur mantenendo la centralità nel fatturato delle categorie Tech, non è più un appuntamento unico per i consumatori che vogliono fare buoni affari.
Di fatto, nella settimana del Black Friday 2023 le rilevazioni effettuate da GfK sul Panel Weekly per le categorie più importanti del mercato della Tecnologia di Consumo mostrano un calo del fatturato.

Per TV, PC, Smartphone, Tablet, Wearable, Frigoriferi, Lavatrici, Aspirapolvere, Stampanti, e altri prodotti tech dal 20 al 26 novembre 2023 è stato generato un controvalore pari a 438 milioni di euro. In calo del -11% rispetto al Black Friday 2022.
La settimana del Black Friday rimane comunque la più importante del 2023 per giro d’affari. Rispetto al fatturato della settimana media riferita all’ultimo anno, l’incremento è del +117%. E il confronto è positivo anche rispetto alla settimana precedente. In questo caso la crescita è del +47% a valore.

La domanda rallenta (non solo) per effetto saturazione

In linea con il resto dell’anno, anche la settimana del Black Friday ha fatto registrare un trend negativo rispetto allo stesso periodo del 2022.
Ma anche le settimane precedenti al Black Friday sono state negative, e il mese di novembre, solitamente molto importante per il settore, non sembra essere stato in grado di risollevarne le sorti.

Dopo la crescita record degli anni della pandemia, e un 2022 leggermente negativo (-2,3%), dall’inizio del 2023 il settore della Tecnologia di Consumo sta vivendo un rallentamento della domanda.
Le ragioni sono da ricercarsi nell’effetto saturazione registrato da alcuni settori cresciuti molto negli scorsi anni, e nelle preoccupazioni dei consumatori legate al carovita e alle crisi internazionali.

Performance negative per tutti (i comparti)

Il trend negativo ha riguardato sia i punti vendita tradizionali (-12%) sia il canale online (-10%), anche se durante la settimana del Black Friday, le vendite tramite internet hanno contribuito al 38% del fatturato totale.

Tutti i comparti registrano performance negative rispetto al Black Friday 2022, ma quelli che hanno sofferto meno sono stati l’Home Comfort (-2%), il Grande Elettrodomestico (-3%), il Piccolo Elettrodomestico (-4%) e il Telecom (-4%). La decrescita più notevole è stata invece quella dell’IT&Office (-21%) e dell’Elettronica di Consumo (-25%).

Cala anche l’impatto delle attività promozionali

Guardando alle tre categorie più importanti in termini di fatturato, in leggero calo gli Smartphone (-2%), mentre registrano trend decisamente negativi rispetto allo scorso anno i PC Portatili (-24%) e le TV (-26%).
Gli unici prodotti che segnano una crescita rispetto al Black Friday 2022 sono le Lavastoviglie (+12%) e le Stampanti Multifunzione (+3%).

L’impatto delle attività promozionali nella settimana del Black Friday è calato rispetto agli ultimi anni, e si assesta al 38% dei volumi venduti con una riduzione di prezzo di almeno il 10%. I Mediatablets sono stati il prodotto con la percentuale più alta di vendite promozionali (54%).