Una guerra all’ultima promozione. Da sempre è quella si combatte fra le compagnie telefoniche per aggiudicarsi il maggior numero di clienti, ma in particolare dopo l’ingresso nel mercato italiano di Iliad e Ho., che hanno costretto gli operatori a proporre pacchetti più economici, e più generosi di GB, minuti e, in misura minore, sms.

Dopo i primi mesi di guerra dei prezzi, però, sembra che la situazione si stia assestando, e i canoni mensili sono rimasti più o meno stabili, anzi, si registrano addirittura lievi rincari dello 0,2%. Rincari a parte, la contesa tra i provider si combatte soprattutto sul fronte della connettività, e i GB inclusi nei pacchetti sono lievitati di circa il 31,2%.

Più traffico, ma meno sms

Secondo un’indagine del portale SosTariffe.it anche i minuti inclusi nei pacchetti sono cresciuti del 3,5%. Nel periodo tra luglio e fine settembre le strategie delle compagnie hanno puntato infatti a conquistare clienti offrendo più minuti, pari a circa il 4,1% in più, e molto più internet, concedendo in media il 18,1% di traffico dati in più.

Gli sms tradizionali, invece, sembrano essere in declino, e quelli inclusi nei pacchetti risultano essere addirittura il 30,4% in meno. Sarà colpa di WhatsApp?

Il costo mensile è sceso in media a 8,8 euro

Rispetto al mese di luglio 2018 le principali tariffe ricaricabili di TIM, Vodafone, Wind, H3G e Iliad, quelle cioè che includono telefonate, internet e sms gratis, comprese le winback, in generale sono lievemente più convenienti, riferisce Adnkronos, con prezzi appena più bassi, e pari a circa il 3,3% in meno.

In ogni caso, dall’indagine del portale emerge che il costo medio mensile è calato dai 9,11 euro in media di luglio agli 8,8 euro di oggi. Ma se insieme ai provider tradizionali, avverte SosTariffe.it, si tiene conto anche degli operatori virtuali i prezzi risultano lievemente in rialzo.

I minuti compresi delle tariffe winback sono passati da 2232 a 2323

Il merito di questo calo dei prezzi è soprattutto delle tariffe winback. “Si tratta di tariffe – si legge sul portale – che consentono di parlare a lungo (i minuti compresi sono passati da 2232 a 2323 in media) e navigare senza preoccupazioni, con il 18,1% di GB in più, lievitati da una media di 19 mensili ai 23 attuali”. Tutt’altra storia per gli sms: quelli offerti a luglio 2018 erano ancora 1190, mentre ora sono scesi a 828 al mese.