I dati relativi ai furti in nel nostro paese sono allarmanti. Stando agli ultimi dati, divulgati recentemente da un famoso sito italiano di confronto assicurativo, le effrazioni sarebbero “643 al giorno, circa 27 ogni ora, uno ogni 2 minuti. Tanti i furti in appartamento che ogni anno vengono compiuti in Italia”. Numerosi spaventosi, che mettono in evidenza il rischio a cui sono esposte quotidianamente le abitazioni e i loro abitanti. Sempre in base a questo studio, nel 38% dei casi di furto sono avvenuti perché i ladri erano riusciti a fare un capotta delle chiavi. Ma, in un altissima percentuale – il  21% – l’intrusione in casa è stata attraverso la rottura di una finestra. Appare dunque evidente l’importanza rivestita da infissi, finestre e vetri nel ruolo di protezione della propria casa.

Scegliere installatori affidabili

In commercio esistono diversi modelli di finestre antieffrazione, o finestre di sicurezza,  capaci cioè di resistere allo scaricamento dell’anta e al tentativo di rompere i vetri. Ovviamente, si tratta di prodotti di qualità elevatissima, dalle precise caratteristiche tecniche e strutturali, che non solo vanno realizzate a regola d’arte, ma anche installate da professionisti del settore. Un marchio di riferimento in questo ambito è sicuramente R&T, azienda specializzata nella realizzazione di serramenti blindati per istituti di credito.Un know how esteso anche ad altre categorie, come gli esercizi commerciali e le abitazioni private.  La produzione prevede l’utilizzo dell’alluminio sia freddo sia a taglio termico in conformità alla norme sul risparmio energetico, che consente la detrazione del 65% del costo sostenuto.

Design fa rima con sicurezza

I serramenti blindati di R&T sono disponibili in colorazione a tinte RAL e con finitura effetto legno e bicolore e sono adattabili a qualsiasi negozio, ufficio o abitazione. Numerosi sono i diversi disegni di profilo disponibili, così da soddisfare specifiche esigenze anche in termini di design e robustezza. Le principali caratteristiche di questi prodotti sono: vetri blindati; tinte legno; maniglie con chiavi unificate; utilizzo di sistemi brevettati e certificati.

Classificazioni a livello europeo

I livelli di anti-effrazione sono classificati da 1 a 6: i serramenti blindati da 1 a 4 si riferiscono ad abitazioni private e ambienti civili, da 1 a 6 per altri ambienti che richiedono un maggiore livello di sicurezza. A seconda delle necessità, e della “capacità” di anti-effrazione richiesta, si possono utilizzare sistemi completamente composti da estruso in alluminio oppure sistemi combinati in alluminio e acciaio, dove quest’ultimo viene inserito all’interno dei profili in modo tale da aumentare la resistenza alle sollecitazioni. La crescita degli ultimi anni in termini di prodotti di sicurezza ha comportato la necessità di determinare la reale qualità in quest’ambito, secondo criteri e dati universali: è nata così la normativa dell’Unione Europea denominata ENV 1627/30:2000 che prevede rigorosi test ai quali i serramenti blindati sono sottoposti e relativi alle chiusura, alla classificazione, al rispetto dei requisiti stabiliti dalla norma e, ovviamente, alla metodologia condotta per stabilire tali parametri. Quest’ultima prevede quindi una serie di prove per Istituti appositamente classificati nella conduzione delle stesse, ed il serramento viene sottoposto a test di resistenza sotto carico statico, dinamico e manuale. L’obiettivo di tali test è quello di simulare in modo realistico il comportamento in caso di tentativo di scasso, così da assicurare la massima sicurezza ai clienti.