Una palestra – o meglio un impianto sportivo – deve rispettare diverse norme, così come previsto anche dal Coni, il Comitato Olimpico Nazionale. Tali direttive hanno lo scopo di individuare livelli minimi qualitativi e quantitativi da rispettare nella realizzazione di nuovi impianti sportivi, così come nella ristrutturazione di quelli esistenti. Nel suo documento, il Comni sottolinea che “Sono soggetti alle presenti norme tutti gli impianti sportivi destinati alla pratica di discipline regolamentate dalle Federazioni sportive nazionali e dalle loro affiliate, ovvero ad attività propedeutiche, formative e di mantenimento di tali discipline. Gli impianti sportivi dovranno essere conformi: alle norme di Legge che sotto qualsiasi titolo regolano la loro progettazione, costruzione ed esercizio, con particolare riferimento a quelle di sicurezza, igiene, superamento delle barriere architettoniche, ecc.;  ai regolamenti delle Federazioni sportive nazionali e internazionali, in relazione al livello di attività previsto, sia per quanto attiene le caratteristiche dimensionali, costruttive ed ambientali degli spazi destinati alla pratica sportiva, che per la dotazione e le caratteristiche delle attrezzature fisse e mobili; alle presenti norme”.

Spogliatoi, le regola da rispettare

Il documento redatto dal Comitato tiene conto anche dei locali adibiti a spogliatoi, particolarmente importanti in tutti gli ambienti sportivi. Addirittura, gli utenti passano più tempi in questi spazi che in palestra o nei campi dedicati alle varie discipline sportive. Ecco le principali indicazioni, oltre a quelle più tecniche che rispondono a precise esigenze di ventilazione e illuminazione degli spazi. “L’altezza media dei locali di servizio non dovrà risultare inferiore a m 2.70 e comunque, in nessun punto, inferiore a m 2.20. Le pavimentazioni dovranno essere di tipo non sdrucciolevole nelle condizioni d’uso previste. Le caratteristiche dei materiali impiegati dovranno essere tali da consentire la facile pulizia di tutte le superfici evitando l’accumulo della polvere, ed i rivestimenti dovranno risultare facilmente pulibili e disinfettabili con le sostanze in comune commercio…  I locali spogliatoio dovranno essere protetti contro l’introspezione ed essere suddivisi per sesso considerando, salvo particolari destinazioni, un uguale numero di uomini e di donne. In ogni caso dovranno essere previsti almeno due locali spogliatoio. Per le piscine possono essere realizzati spogliatoi singoli (cabine a rotazione) a parziale o totale sostituzione di quelli comuni. Il numero dei posti spogliatoio da realizzare dovrà essere commisurato al numero di utenti contemporanei, tenendo conto delle modalità di avvicendamento e del tipo di pratica sportiva. Per capienze superiori ai 40 posti è preferibile realizzare più spogliatoi di dimensioni inferiori. Gli spogliatoi dovranno risultare fruibili da parte dei disabili… Gli spogliatoi dovranno essere dotati di WC e docce… negli spogliatoi, ovvero nelle loro immediate vicinanze, dovrà essere prevista una fontanella di acqua potabile”.

I bagni che seguono la legge

Riporta ancora il documento del Coni: “Per i servizi igienici degli atleti, ogni locale WC dovrà avere accesso da apposito locale di disimpegno (anti WC), eventualmente a servizio di più locali WC…Il numero complessivo di lavabi dovrà essere almeno pari a quello dei WC; anziché lavabi singoli potranno essere utilizzati lavabi a canale con numero di erogazioni almeno pari a quello prima indicato per i lavabi singoli… Per gli spogliatoi atleti dovrà essere realizzato almeno un WC ogni 15 posti spogliatoio o frazione, con dotazione minima di un WC…Dovrà essere previsto un posto doccia almeno ogni 4 posti spogliatoio o frazione, con dotazione minima di due docce. Almeno un posto doccia per le docce destinate agli uomini ed uno per quelle destinate alle donne dovrà essere fruibile da parte dei disabili motori”.

I servizi accessori

Per la scelta di arredi e complementi, compresi armadietti e panche destinate agli utenti, andranno scelti elementi che non solo rispettino tutti gli standard di sicurezza, ma anche in materiali facilmente pulibili e resistenti all’azione del tempo. Per garantire il massimo comfort agli sportivi, andranno selezionati anche altri complementi – dai cestini per i rifiuti ai phon – che offrano la massima comodità a fronte di assenza di rischi per gli utilizzatori. Per quanto riguarda gli asciugacapelli da parete, uno dei maggiori fornitori europei per collettività è Mediclinics, azienda spagnola operante da anni anche in Italia. Tra i prodotti di punta, spiccano gli asciugacapelli Machflow, di produzione esclusiva. Ergonomico e di dimensioni contenute, è un apparecchio dotato di tubo estensibile fino a 2 metri, ad altissima potenza, antivandalico e antimanomisisone e, ultimo dettaglio ma non per importanza, dal design esteticamente ricercato e dalla lunga durata.