L’ufficio è uno dei luoghi ideali per incontrare l’anima gemella, e quando l’amore nasce al lavoro migliora anche la produttività dei dipendenti. “Il 14 febbraio si celebra ogni anno una verità oggettiva e inconfutabile: abbiamo bisogno di qualcuno da amare, siamo attratti da un altro e desideriamo averlo accanto e, anche sul luogo di lavoro, Cupido scocca le sue frecce”, spiega Marina Osnaghi, prima master certified coach in Italia. Coniugare vita professionale e privata però può diventare un problema, ed è per questo che Pepper Schwartz, docente di Sociologia all’Università di Washington, consiglia di socializzare al di fuori dell’ambiente lavorativo e mantenere sempre un atteggiamento decoroso e consono alla policy aziendale. Per “non confondere la voglia di evadere dallo stress lavorativo con la ricerca dell’amore”.

Evitare ripercussioni sulla carriera

Dello stesso avviso Rachel Andrews, psicologa britannica che, in una ricerca pubblicata su Time Psychology, ha evidenziato che se è normale che si instauri un feeling più stretto con i colleghi è importante pensare alle conseguenze prima di agire in maniera impulsiva. Dal sondaggio emerge infatti che il 51% degli intervistati ha ammesso di voler mantenere segreta una possibile relazione nata sul lavoro per evitare ripercussioni sulla carriera. Ma sebbene la nascita delle office romances sia spesso vista in maniera negativa, sono numerosi gli effetti positivi che ne derivano, e che riguardano il benessere psicofisico.

Gli effetti positivi delle office romances

Secondo uno studio condotto dall’Università di Goteborg in Svezia, e pubblicato sull’International journal of psychological studies, innamorarsi sul posto di lavoro aumenta la produttività della coppia e rende i partner più felici e sicuri nell’affrontare le sfide quotidiane, galvanizzati dalla complicità reciproca. Il contesto lavorativo permette di comprendere meglio gli aspetti caratteriali rispetto a un estraneo conosciuto online o in un pub. Della stessa opinione è lo psicologo americano Gregory L. Jantz, che in una sua ricerca pubblicata su Psychology Today ha evidenziato come le coppie che si sono conosciute sul posto di lavoro hanno portato più rapidamente a termine i propri obiettivi rispetto a quelle tradizionali.

Quando la relazione è fra un capo e una sua subordinata

Ma come bisogna comportarsi quando le relazioni nate sul posto di lavoro interessano un superiore e una sua dipendente? “L’esperienza – continua Osnaghi – insegna che le storie iniziate in un contesto lavorativo riguardano molto spesso un capo e una sua subordinata e che le sanzioni disciplinari portano svantaggi a entrambi, ma il trattamento peggiore è riservato alla donna. Per questo, riporta Adnkronos, vale sempre la pena dare attenzione a se stessi prima di lasciarsi andare e considerare le voci che nascono sui favoritismi e che inevitabilmente faranno il loro corso in ufficio. Non bisogna dimenticare che si attiva anche lo scontro con le policy aziendali che vedono proibite alcune situazioni intime per via dei conflitti di interesse che ne derivano”.