La Pubblica Amministrazione sul web: una rivoluzione che ha come obiettivo migliorare la qualità del servizio ai cittadini. Ma cosa chiedono i cittadini alla PA online? E quali strumenti preferiscono per ottenere informazioni e usufruire dei servizi? Un’indagine dell’Istituto Piepoli sul rapporto tra cittadini Pubblica Amministrazione e nuovi strumenti di comunicazione risponde a queste domande. I dati emersi dall’indagine sono stati illustrati in occasione della conferenza stampa di presentazione del PA Social Day, il primo evento nazionale dedicato alla nuova comunicazione pubblica via web, social network, chat, intelligenza artificiale, e servizi digitali.

“Web, social e chat sono straordinari strumenti di servizio pubblico”

“È ormai evidente che web, social network, chat sono straordinari strumenti di servizio pubblico, mezzi scelti dagli italiani per informazioni e servizi nella quotidianità, anche nel rapporto con enti e aziende pubbliche”, spiega il presidente dell’associazione PA Social Francesco Di Costanzo. Infatti, quasi un cittadino su due, riferisce Askanews, si aspetta di trovare le informazioni dalla PA su siti web e social network, e nella fascia d’età 18-54 anni il dato raggiunge quasi il 60%. Più di quattro italiani su dieci poi si fidano delle informazioni che ricevono sul web dalle PA, e nella fascia 18-54 anni il dato supera il 50%. Inoltre, sei italiani su dieci considerano i social un’importante occasione di lavoro, e il 90% chiede alla PA maggiore possibilità di partecipazione e informazioni in tempo reale.

Gli italiani portano il web sul secondo gradino del podio dell’informazione pubblica

Superato da tempo il dibattito sull’utilità della presenza o meno su questi strumenti, ora l’Italia è “piena di ottime pratiche di utilizzo di queste piattaforme per il servizio al cittadino – sottolinea Di Costanzo -. Oggi dobbiamo impegnarci sulla qualità dei servizi e delle informazioni, sull’affidabilità, sull’innovazione, sul riconoscimento delle nuove figure professionali e sull’organizzazione”.

Se gli italiani portano il web sul secondo gradino del podio dell’informazione pubblica, social e siti web sono secondi solo alla televisione. E nonostante le fake news, la fiducia nei confronti delle informazioni sul web è elevata.

“Il PA Social Day sarà un evento unico nel suo genere”

“Il PA Social Day – aggiunge Alessia Freda, coordinatrice regionale PA Social Lazio – sarà un evento unico nel suo genere grazie a una rete territoriale che cresce ogni giorno di più”. L’evento, organizzato dall’associazione PA Social si tiene il 6 giugno in 17 città (Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Perugia, Pescara, Roma, Torino e Trieste) in contemporanea e in diretta web e social. E con il coinvolgimento di tutte le regioni.