Costretti dall’emergenza non siamo mai stati così tanto in casa come in questo periodo. E anche durante la Fase 2, con l’allentamento del rigore del lockdown, sia per prudenza sia per necessità imposte da lavoro e scuola a distanza, continueremo a vivere la casa come il centro della nostra vita quotidiana.

La casa, insomma, è diventata il centro del nostro mondo. E secondo un report di Veepee, azienda francese di e-commerce, prendersene cura è la priorità per il 53% degli intervistati. Passare tanto tempo a casa vuol dire però dedicarsi di più anche ai propri figli, che si trovano ad avere i genitori accanto tutto il giorno, anziché solo a cena come accadeva prima.

Cambiano le abitudini, ma non la necessità di mantenere i contatti

Parallelamente alle attività casalinghe ludiche o di svago continuano i compiti e le lezioni, ormai parte della nuova routine per chi ha figli in età scolastica. In questo, come in altri ambiti, la tecnologia assume un ruolo sempre più importante, e accelera la tendenza già in atto di ricorrere in maniera sempre più frequente all’e-commerce per ogni genere di acquisto. Ma in questo periodo in cui anche la socialità è cambiata per non perdere il contatto con amici e familiari gli italiani hanno scoperto nuovi modi di comunicare. Più dell’80% organizza video-aperitivi e video call, oltre alle telefonate (45%) e ai messaggi vocali (49%).

Lasciare libero spazio alla creatività e coltivare le relazioni sociali

Il 71% degli intervistati dichiara di lasciare libero spazio alla creatività inventandosi piccole attività manuali, giocando con i giochi di società, suonando e cantando insieme, o ascoltando musica. Il 40% invece trascorre la maggior parte della giornata guardando serie tv, cartoni animati o film per bambini. Coltivare e mantenere i rapporti rimane però una delle priorità. Pensare a un pranzo insieme ai propri cari insieme, appena sarà possibile, è ciò che maggiormente si desidera. Al secondo posto, secondo il sondaggio, figura il riappropriarsi delle piccole gioie, concedendosi una passeggiata all’aria aperta o fare una gita fuori porta, al mare o in montagna (42%).

In attesa dello shopping nei negozi i casalinghi si acquistano online

Se al terzo posto di ciò che più si desidera fare appena sarà possibile figura lo shopping “dal vero”,  nei negozi della propria città, a partire dal mese di marzo la piattaforma ha implementato la sezione #aCasa, che offre una vasta scelta di prodotti per tutta la famiglia “in quarantena”. Dagli alimenti agli attrezzi da cucina per preparare anche pizza e pane fino ai giochi per bambini, gli outfit per stare comodi fra le mura domestiche e i prodotti beauty per vivere al meglio la clausura, online si trova tutto ciò che può alleviare la clausura forzata.

I prodotti più acquistati sulla piattaforma? Oggetti e tessuti per la casa (quasi il 40% degli intervistati), prodotti alimentari per sperimentare nuove ricette (28%) e prodotti di bellezza per i momenti di relax (25%).